TRAMA 4/4 - PERSONAGGI 4/4 - LINGUAGGIO 4/4 - AMBIENTI 3/4
Germania, 1939, muori o supporti, vivi e soffri.
Il potere hitleriano é solido e si espande come un virus potente che contagia fin troppe persone.
Il virus del dittatore.
Davanti ad una tomba. Sulla tomba del fratellino la storia incomincia. Una piccola macchia nera in mezzo alla bianca neve.
Un libro.
Una bambina dagli occhi castani che adora i libri.
Liesel Meminger.
Una bambina che dopo aver vissuto la fame, la morte del fratello e la scomparsa della madre, trova una nuova famiglia: una umile coppia di anziani tedeschi, gli Huberman, che la accolgono e la amano.
La ragazza inizia una nuova vita, trova amici, compagni e nemici, ma soprattutto accresce il proprio amore per i libri.
Questo la spinge a fare di tutto per ottenerne uno.
Rubare da un falò, intrufolarsi nella casa del Sindaco e molti altri atti illegali.
Ma questa non è solo una storia di libri, é anche la storia dell'amore nelle sue varie forme: verso un luogo, un padre, un amico, un nemico e un oggetto.
Un amore che non si ferma, nonostante paura e povertà.
Un amore che va incontro allo Sconosciuto e lo accoglie tra le calde braccia.
Max, il pugile ebreo, Rudy, il ragazzino cocciuto e altri, si ritrovano travolti dalla passione e dal coraggio indomito che Liesel emana, rimanendone incantati.
Il libro, é molto toccante e induce il lettore a provare gioia e tristezza allo stesso tempo.
Trovo che sia importante leggere libri di questo tipo, anche solo per ricordarci quanto siamo fortunati al momento.
Consigliabile dai 14 anni in su.
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